La storia di Carrara città di marmo è strettamente legata al suo materiale simbolo: il marmo bianco. Già in epoca romana veniva estratto nelle Alpi Apuane per costruire templi e palazzi a Roma, ma l’abitato vero e proprio di Carrara sorse soltanto più tardi, citato per la prima volta nei documenti del X secolo.
Carrara e le sue origini: dal marmo romano alla nascita della città
Se in età romana il riferimento principale era la colonia di Luni, dall’XI secolo in poi Carrara iniziò a svilupparsi come centro abitato autonomo. Le cave di marmo vennero menzionate a partire dal secolo successivo e da quel momento furono la forza trainante dell’economia e dell’urbanistica cittadina.
Il Medioevo e la Carrara COMUNALE
Nel Medioevo il marmo di Carrara divenne richiesto da città potenti come Genova, Pisa, Lucca e Firenze. Intorno al Duomo di Sant’Andrea, iniziato alla fine del XI° secolo e completato tre secoli dopo interamente in marmo, nacquero i primi quartieri. Carrara si organizzò come libero Comune e crebbe grazie al commercio del suo marmo.
Rinascimento e Signoria dei Malaspina
Dalla metà del XV° secolo Carrara passò sotto il controllo dei Malaspina, che trasformarono la città in una Signoria rinascimentale insieme a Massa sua “città gemella”. Durante il loro governo l’industria del marmo fu regolata e potenziata grazie all’appoggio delle famiglie nobili, che ne trassero ricchezza e potere.
Piazza Alberica e la trasformazione urbanistica
Nel 1500 Alberico Cybo Malaspina avviò una radicale trasformazione urbanistica: nacque Piazza Alberica, circondata da palazzi nobiliari, che divenne il nuovo cuore politico ed economico della città. La Carrara Nova dei Malaspina aveva acqua corrente nelle piazze, una nuova cinta muraria, nuove chiese e palazzi, conferendo a Carrara un aspetto moderno e prestigioso.
Carrara nell’Ottocento: sviluppo industriale e nuove vie di comunicazione
Con l’Unità d’Italia e l’abolizione dei privilegi nobiliari, nuove famiglie di cavatori e imprenditori investirono nella crescita urbana. Vennero costruiti edifici pubblici come il Teatro degli Animosi, il Politeama e la Camera di Commercio. Sorsero nuove strade e infrastrutture: la Ferrovia Marmifera, che collegava le cave al porto, e il Viale XX Settembre, ancora oggi arteria principale tra Carrara e la sua marina.
Passeggiata nel centro storico di Carrara
Oggi una visita guidata al centro storico di Carrara permette di ripercorrere i secoli di storia: dalla Carrara medievale con il Castello Malaspina (sede dell’Accademia delle Belle Arti) e il Duomo, alla Carrara rinascimentale con Piazza Alberica, fino all’Ottocento industriale con i suoi teatri e palazzi. Un viaggio affascinante nel tempo che conferma a pieno titolo Carrara come la vera città di marmo.
Domande frequenti sulla storia di Carrara
Perché Carrara è chiamata “città di marmo”?
Perché la sua identità storica, economica e urbanistica è legata al marmo bianco delle Alpi Apuane, utilizzato per chiese, palazzi, monumenti e arredo urbano fin dal Medioevo.
Quando nasce la città di Carrara?
Il nome di Carrara compare nei documenti a partire dal X secolo. In età romana il centro di riferimento era Luni, che organizzava e gestiva l’estrazione, il trasporto e la lavorazione del marmo.
Qual è il monumento simbolo del Medioevo a Carrara?
Il Duomo di Sant’Andrea, iniziato nel XI° secolo e completato dopo circa tre secoli, interamente costruito con blocchi di marmo locale.
Chi furono i Malaspina e perché sono importanti?
Dal tardo Quattrocento governarono Massa e Carrara, trasformando la città in una Signoria rinascimentale e ridefinendone l’assetto urbano ed economico legato al marmo.
Che ruolo ha Piazza Alberica nella storia cittadina?
Voluta da Alberico Cybo Malaspina nel Cinquecento, divenne il simbolo della Carrara Nova il centro politico ed economico con i palazzi nobiliari che affacciano sulla piazza.
Cosa cambia nell’Ottocento con l’Unità d’Italia?
Finiscono i privilegi nobiliari, si afferma una nuova classe di imprenditori del marmo, nascono nuovi quartieri ed edifici pubblici e si sviluppano infrastrutture come la Ferrovia Marmifera e il Viale XX Settembre.
Cosa vedere oggi nel centro storico di Carrara?
Il Castello Malaspina (sede dell’Accademia delle Belle Arti), il Duomo, Piazza Alberica il teatro Animosi, i quartieri medievali: un percorso che ripercorre secoli di storia della città di marmo.
Scopri la storia di Carrara dal vivo
Prenota una visita guidata al centro storico di Carrara e
ripercorri i luoghi simbolo della Città di Marmo:
dal Duomo medievale a Piazza Alberica, fino alle vie ottocentesche che
raccontano secoli di arte e marmo.